Divertimento e buona musica per la settima edizione di Tutto Molto Bello, il torneo di calcio a cinque delle etichette indipendenti tenutosi dal 15 al 17 settembre a Bologna.
La location scelta è il Parco del Dopolavoro Ferroviario (DLF), uno spazio allestito in maniera colorita anche con stand food&drink, mercatini, postazioni dj-set, ecc.
Tutto Molto Bello nasce nel 2011 grazie alla Trovarobato, oggi organizzato da Modernista, Sfera Cubica e Locomotiv Club, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Trentadue squadre in questa edizione (la prima ne contava otto), dove tutte le figure che ruotano attorno a una label si cimentano nel torneo.
Lo scopo? Come dichiara il team di Tutto Molto Bello sui social, è quello di unire due grandi passioni nazional-popolari: il Calcio e la Musica. Con calcio si intendono anche tornei di biliardino, Subbuteo e con musica ci si riferisce pure alla presenza di numerosi concerti.
I main live di Tutto Molto Bello si sono svolti nell’Area Puccini, mentre il resto delle esibizioni erano fruibili al Locomotiv Club.
La prima serata è stata battezzata dal cantautore sardo Iosonouncane con la sua rivisitazione del Mandria Tour più sezione fiati. Il 16 è stata la volta di Giorgio Poi, Altre di B, Colombre, mentre il 17 ha chiuso i battenti il rap sanguigno di Coez. E anche gli altri nomi delle band previste non sono state da meno: Junkfood, Halfalib, Le Capre a Sonagli, Nuju, Omosumo, Teppa Bros, Sex Pizzul, Tobjah.
La squadra del Primavera Sound Festival si è aggiudicata la vittoria dell’ambitissima “Coppa Piacentina”. Al secondo e al terzo posto si sono piazzate rispettivamente Ikebana Records e LibellulaMusic.
Tutto Molto Bello è un’occasione per unire l’utile al dilettevole, un continuo riferimento alla cultura calcistica, quella d’altri tempi che mette d’accordo un po’ tutti. Vedere artisti e figure dell’ambito musicale scambiare strumenti del mestiere con scarpette e pallone è un’emozione più unica che cara.
Una di quelle iniziative che ti fanno inorgoglire quel cuore tricolore che non sempre batte all’unisono sia per la musica che per il calcio.