Casa Suonatori Indipendenti è lieta di annunciare l’inizio di una nuova collaborazione, quella con gli intimisti di Citophono!
Le emozioni di un concerto si riversano nel calore delle quattro mura domestiche. Le case degli appassionati sono aperte alla musica e la distanza tra pubblico, artisti e strumenti è azzerata.
Simpatici buffet home-made, accompagnati da un buon bicchiere, riscaldano l’atmosfera prima del concerto. In una parola: Citophono. L’idea nasce circa un anno fa in un appartamento torinese e prende piede a macchia d’olio nei quartieri circostanti.
Si tratta di un format itinerante, le case non sono mai le stesse, i posti sono limitati e la voglia di vivere questa esperienza è in costante crescita nella città di Torino.
Vengono proposti solo brani inediti, artisti emergenti sono coccolati dal silenzio e dalla curiosità del pubblico, che a gambe incrociate ascolta con attenzione. Jenny Penny Full, Matteo Fiorino, Giulia’s Mother, Alessio Bondì, Indianizer e tanti altri artisti hanno partecipato al progetto da un anno a questa parte.
Ultimo ospite, Tobjah, cantante, compositore e chitarrista Veronese. L’esibizione ha avuto luogo nella splendida cornice di un terrazzo nel cuore del quartiere San Salvario.
Un tiepido pomeriggio di metà maggio ha accolto la musica di Tobjah che ha stupito tutti, compreso i vicini che assistevano a distanza, coi gomiti sulle ringhiere dei loro balconi. Un ricco buffet e un tuffo nel passato sbirciando tra gli stand di “Marija Vintage & Second-Hand Shop Torino”, a cui è stato dedicato un piccolo spazio espositivo.
Tobjah, meglio noto alla scena musicale italiana e internazionale come membro e fondatore del collettivo aperto C+C=Maxigross. Del suo progetto solista si sa ancora poco, nessuna traccia registrata e pochissimi contenuti disponibili on line.
Tobjah ha scelto di portare a spasso le sue canzoni prima di tornare in studio di registrazione.
Durante il tour non vende dischi in quanto l’album verrà prodotto proprio come conclusione e realizzazione di un processo di partecipazione attiva del pubblico, che sarà parte integrante del viaggio.
La produzione artistica dell’album sarà affidata a Marco Giudici (Any Other, halfalib) e Miles Cooper Seaton.