Sembra che non sia cambiato nulla dopo un anno e ci ritroviamo ancora a parlare di quell’ultimo live visto sperando che ritorni tuttocome un tempo. Nulla si muove e quel senso di impotenza mista a rassegnazione prende spesso il sopravvento. Per fortuna però i dischi continuano ad uscire e le novità non mancano per confortarci.
Questo mese facciamo doppietta con due progetti agli antipodi, ma accomunati dal furore creativo che di questi tempi e l’unica arma che abbiamo. Una scommessa, qualcosa di più sono i You, Nothing. da Verona.
Un quartetto giovanissimo in procinto di pubblicare il primo album che viene anticipato da Reflectie, un brano bellissimo, carico di echi dream pop, fresco e ammaliante che lascia ben sperare sulla carriera della band veronese.
Non sono da meno i Pinhdar, tutt’altro mood, tutt’altro approccio ma egualmente ipnotici e talentuosi. Cecilia e Max ci offrono due singoli: Parallel e Too Late, che affogano in echi 80’s, darkwave e ambient mai banale, evocativi e citazionisti il giusto ma senza mai strafare con toni sempre scurissimi e notturni.