Firenze, musica e premi: i tre ingredienti base per la formula del Rock Contest di Controradio, il concorso per artisti emergenti più importante per la musica indipendente italiana.
Le date precise di questa 29esima edizione del Rock Contest non sono ancora state rese note, ma avrà luogo a novembre con finale a dicembre presso l’Auditorium Flog. Tantissimi ogni hanno gli artisti che si presentano alla selezione che chiuderà ufficialmente il 30 settembre.
Tra le novità di quest’anno ci sono il Premio Fondo Sociale Europeo, il Premio SIAE e la collaborazione con Sugar Music. Il Rock Contest dal lontano 1984 sforna molti dei nuovi talenti dello stivale, puntando sempre sulla qualità della musica offerta. Irene Grandi (con i Goppions), Roy Paci (con i Q-beta), gli Scisma, Erriquez dei Bandabardò sono alcuni dei nomi presenti nelle edizioni precedenti. Ottimo punto di incontro tra professionisti del settore e artisti emergenti, l’evento fiorentino è una delle poche garanzie di visibilità per i musicisti in erba.
Lo scopo del Rock Contest è quello di fornire una base professionale ed economica per l’inizio della carriera degli artisti emergenti. Attraverso il tutoraggio musicale, i vincitori vengono seguiti in tutti gli iter principali, dalla registrazione in studio alle operazioni mediatiche.
La visibilità fornita dall’evento è tale da aver garantito a molti di godere di grandi opportunità anche senza essere risultati vincitori. Ad esempio alcuni si sono ritrovati ad aprire i concerti di grandi nomi come gli Hacienda per i Beady Eye.
Altri invece hanno ottenuto contratti discografici già durante la kermesse come Offlaga Disco Pax e Denise, per citarne alcuni.
Dal 2011 esiste un premio speciale in più, ossia il Premio Ernesto de Pascale per la migliore canzone con testo in italiano. Uno dei principali collaboratori del Rock Contest, presente nella memoria di tutti e soprattutto di quella dell’attuale direttore artistico Giuseppe Barone. Dal 2013 esiste anche la Rock Contest Records, la casa discografica del Rock Contest: un modo per accorciare i tempi tra la selezione dei talenti e la produzione e distribuzione di questi.
Una macchina che lavora a tutto tondo per garantire sempre una certa qualità, soprattutto nell’era dei talent show. Perciò non possiamo che essere d’accordo con la missione del Rock Contest, oggi ancora più che mai utile e necessaria.