Review

|Review| I Te quiero Euridice ci cantano i loro spensierati vent’anni

Sono Elena Brianzi e Pietro Malacarne e insieme sono i Te quiero Euridice, un progetto nato a Piacenza nel 2016.

I Te quiero Euridice hanno appena pubblicato il loro primo album, dal titolo Sempre qui, prodotto da Simone Sproccati, con co-produzione di Francesco Brianzi e in uscita per Peermusic.

Il duo piacentino classe ’98 ha esordito nel 2018 con un primo EP, Due, a cui fa seguito ora un album che unisce indie e pop in un lavoro che sa essere al contempo leggero e introspettivo.

9 brani per una ventina di minuti di musica, un album rapido, quello dei Te quiero Euridice, ma affatto superficiale.

Tra i brani spiccano shhh e Mandorle, due dei singoli estratti dal disco. La voce di Elena è sospesa in un mondo etereo e vagamente nostalgico, quella di Pietro ti riporta sulla terra, dolce e tagliente allo stesso tempo.

Due anime, quelle di Te quiero Euridice, che si completano e amplificano.

Storie semplici e quotidiane, il racconto colorato a pastelli a cera della vita di due ventenni italiani di fronte ai primi amori e alle prime delusioni, alle amicizie di una vita, gli studi, le feste.

I Te quiero Euridice dicono del loro primo album:

“Il nostro album si chiama ‘Sempre qui’,  un po’ per la paura di vedere il mondo che va avanti e noi che restiamo fermi, un po’ per tenere presente la magia dei punti di partenza, senza arrendersi mai di fronte a loro. Abbiamo messo i nostri primi vent’anni dentro il nostro primo disco, con urgenza, voglia di raccontarsi e una buona dose di pop.

Consigliato a chi cerca una boccata di aria fresca, un ritorno alla spensieratezza.

di Veronica Boggini