Dapprima abbiamo spiato i Jack Tales tirare fuori il singolo Wrong Time e sbronzarsi a Londra, poi li abbiamo trascinati a Cookies in apertura ai Mr. Everett, oggi vi parliamo del loro primo EP Demos,
pubblicato lo scorso luglio.
I Jack Tales sono un duo crotonese, composto da Alessandro Franco (Chitarre,Synth) e Alberto Fauci (Voce, Synth), già membri fondatori dei NoC.
Una band che risiede e opera tra Roma e Londra, ed è proprio su quest’asse che nel 2017 i Jack Tales registrano e incidono i loro primi lavori, sotto la produzione di Garmo Mandica (Lost Reality).
Il loro sound unisce la loro storia di rock indipendente e underground, malinconico e avvezzo al corteggiamento, con l’elettronica ben pensata e meglio suonata.
Trasfigurazione e trasformazione di melodie in tensioni elettriche, programmate, ossessive.
Wrong Time apre il promo, indomita hit madchesteriana che promette ed invita al moto continuo, seguita da The Lovers, ritornello che si distende a braccia aperte come sul ciglio di uno strapiombo di una scogliera nel sud della Gran Bretagna.
Il sole fatica a fare il suo lavoro, sequencer ed oscillatori no.
Precisa la drum machine di 18 fragments s’interseca con suoni stellari e chitarre che tra riff ed accordi ramati squarciano il velo temporale.
Reflections e Seaside by the Night sono i brani che fanno riprendere fiato, per poi perderlo nei meandri dei testi, cinici, taglienti.
Un’immensa crudità di rapporti, poggiata sulla voce profonda e calda di Alberto Fauci, un unicum nel panorama italiano: intonato, eclettico, un piccolo Dave Gahan.
I’m Loosing my time
I want to leave the desperation of your smile
Forget the complications along this way
Right through the pain you’re trying to get me
Playing with the sound when the rain falls
And feeling like into an illusion
You’re not sorry for something in your hands
Demos è una gran sorpresa, un promo ben confezionato, che fa ben sperare nel futuro di un duo che magari può diventare una band, sganciarsi da qualche suono iconico per trovare il proprio canale sonoro e raggiungere le fila composte da Altre di B, Mr. Everett, Be Forest e altri musicisti italiani di cui si hanno notizie anche oltre confine.