Con la maturità di chi ha registrato 3 album in studio, il quartetto canadese di Calgary ritorna nella capitale senza un nuovo nome ma con dei nuovi brani raccolti in “New Material”, uscito quasi un anno fa via Jagjaguwar.
Tra sintetizzatori cupi e conturbanti linee di basso in grado di far partire inaspettati momenti dance (Espionage dovreste averla già sentita tutti ormai, l’appuntamento è fissato questo venerdì al Monk di Roma, per perdersi nel labyrinthine post-punk dei Preoccupations.