Una festa reggae all’Orion di Ciampino. Sul palco Alborosie, una delle voci più rappresentative della musica reggae nostrana. Il rastafariano, che vive ormai da anni in Jamaica, si era fatto conoscere in Italia già all’inizio degli anni ’90 con il gruppo Reggae National Ticket.
La scena reggae italiana ha ormai da tempo lasciato il palco ad altri generi musicali. O almeno questo è quello che lo stesso Alborosie aveva commentato in un’intervista. Eppure l’Orion era strapieno di un pubblico variegato e di età diverse.
Che sia il primo segnale di un’inversione di rotta e di una nuova primavera per la musica reggae? Ai posteri l’ardua sentenza. Quello che è certo è che l’altra sera nel club romano Alborosie ha portato l’estate.
Vecchie glorie si sono mescolate alle nuove produzioni, manifesto non solo dell’artista ma anche dell’uomo e della sua appartenenza culturale. Una festa di luci e colori in cui la musica ha risvegliato in tutti un senso di spensieratezza e fratellanza.
Quella di Alborosie non è una semplice esibizione. E’ l’entusiasmo del tuo migliore amico che ti viene a cercare e ti trascina con sé e ti fa sentire bene con te stesso e con il prossimo.
di Federica Romani foto Davide Canali