L’ultima volta che abbiamo seguito un concerto di Fink per csimagazine.it era il 2017 al Quirinetta di Roma. In quel periodo l’artista britannico era in tour per promuovere Resurgam, uno dei dischi più minimalisti della sua produzione.
Fink sul palco del Quirinetta, novembre 2017
L’altra sera al Monk di Roma abbiamo trovato più o meno la stessa atmosfera di quella serata al Quirinetta, anche se sono passati sette anni e Fink ha pubblicato altri 5 dischi con sfumature e colori diversi.
Fink al Monk ha portato sul palco armonie folk, delicate e spesso struggenti con una strumentazione ridotta all’osso privilegiando il pizzicare ipnotico della chitarra e l’uso della voce che ricorda a tratti dell’effetto armonico del bordone.
Il pubblico romano premia Fink con un sold-out in una sera d’estate caldissima e resiste dalla prima all’ultima nota.
Setak opening Fink al Monk
A rendere la serata ancora più folk, l’apertura è stata affidata l’artista abruzzese Setak vincitore, quest’anno, della Targa Tenco con “Assamanù” come miglior album in dialetto.
Foto di Giulio Paravani
