Abbiamo intervistato Zerella in occasione del lancio del suo nuovo singolo: Tutta Bianca.
Com’è nato il tuo progetto?
Il mio progetto è venuto a galla veramente solo nel 2016 quando fui invitato ad aprire un concerto di Scarda da solo, chitarra e voce.
Parlaci del tuo ultimo album, c’è qualcosa che cambieresti? qualcosa che non è andata come pensavi? O sei soddisfatto così?
Credo che ogni artista al debutto non sappia precisamente come diventerà il prodotto finale. Il mio primo disco, seppur edito da Seahorse, resta qualcosa di molto vicino ad una auto-produzione e ne sono piuttosto fiero.
Invece cosa ci dici del tuo ultimo singolo Tutta Bianca?
Con Tutta Bianca il discorso invece è completamente diverso. Avevo scritto questo brano una notte di febbraio dello scorso anno, quindi l’ho fatto ascoltare a Davide (Napoleone ndr) che mi ha proposto di produrlo insieme a Simone Sproccati.
Così, dopo aver portato a termine la campagna Musicraiser, si è lavorato insieme e sono molto soddisfatto del risultato finale.
C’è qualche artista “indipendente” con cui vorresti collaborare?
Sicuramente Niccolò Carnesi. Oltre ad essere davvero un grande paroliere e un ottimo musicista, è uno che mi legge dentro in una maniera incredibile e i suoi dischi e singoli sono usciti in momenti chiave della mia vita… mi sembra una persona vera.
E poi c’è la giovanissima Galea con cui spero di collaborare, oltre che una amica è una autrice raffinatissima.
Parteciperesti mai ad un talent?
Onestamente finché i talent continueranno ad essere incentrati più su giudici e cover che su artisti e inediti, farò sempre fatica a comprenderne le logiche.
Ma nella vita mai dire mai.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Attualmente sto lavorando alle pre-produzioni del mio disco e sto scrivendo con la mente piuttosto libera. Ho anche scritto qualcosa per altri, ma è presto per parlarne nel dettaglio…