Un mesetto fa Gabe è tornata con “Afferrarsi”, una ballad indie-pop.
Il nuovo singolo di Gabe arriva dopo un 2020 trascorso tra musica, riflessioni e prospettive future. Il testo ruota attorno ad una grande domanda aperta: “in mezzo a questo mare c’è qualcuno che ti afferrerà?”
Il brano è quindi una riflessione che Gabe rivolge ai suoi ascoltatori.
Pensi che “Afferrarsi” sia il singolo della svolta per te? A livello di percorso musicale
Lo spero! C’è da dire che Afferrarsi è l’inizio di un percorso, l’apripista di una serie di brani. Vediamo quello che succederà, la strada per la cima non è mai breve, ma sicuramente cercherò di mantenere un buon passo.
Domanda difficile: come stai? (sii sincera!)
Guarda, ti dirò, in questo periodo mi sento fortunata visto cosa sta succedendo nel mondo, perciò ti dico bene! Sono contenta che sto lavorando con la mia musica e che finalmente ritorno a farmi sentire. È vero anche che “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” perciò c’è sempre un po’ d’ansia che mi accompagna lungo il percorso.
Secondo te la musica può aiutare davvero in un momento simile?
La musica è un arma potentissima contro i mali dell’essere umano, per chi la fa e per chi l’ascolta, perciò si! La musica aiuta ad elaborare, sa coccolare, far divertire e molto altro. Tutti ne abbiamo bisogno. Personalmente non vedo l’ora di tornare sul palco per fare un gran bel casino non appena sconfiggeremo il Covid.
Ci parli del video?
Ci siamo ingegnati col regista Gabriele Morzilli e con Gabriele Graziani, che lo ho sceneggiato insieme a me, per trovare un modo di girare il videoclip senza uscire di casa (date le circostanze), cosi ci è venuta l’idea di mettere in luce attraverso di me i sentimenti del brano, nella situazione tipica di questo periodo.
E ora cosa ci aspettiamo da Gabe?
Tanta musica! Sarete abbastanza bombardati di canzoni perché non ho intenzione di fermarmi. Usciranno una serie di brani a cadenza mensile.