Questa volta parliamo di una cosa alla quale tengo moltissimo, un evento che rappresenta appieno ciò che sta accadendo all’indata shoegaze in Italia.
Il festival In A State of Flux è giunto alla terza edizione e domani sera (18 Gennaio) va di scena al Mikasa di Bologna.
L’idea, circa tre anni fa, è di Davide de Polo, già frontman dei The Mystic Morning e protagonista delle serate brit a Milano con il dj set dei The Persuaders e l’ispirazione nasce dal glorioso ‘Rollercoaster tour’, che vedeva in line-up The Jesus and Mary Chain, My Bloody Valentine, Dinosaur jr. e Blur.
Non mi piacciono le etichette, ma, cosa buona e giusta, il festival porta in giro una sintesi di quella scena che all’estero chiamano “italogaze” ed è anche l’unione di una serie di sinergie, il collettivo Mutiny, Shoegazin’ your Waves, la radio/blog dell’autore di questo articolo, Shoegaze Blog e Kool Things promotions, tutti insieme per rendere la terza edizione ancora più interessante, sonica e speciale delle prime due.
Le bands coinvolte, sono purtroppo, solo una piccola parte di quello che in Italia c’è.
Ad aprire le danze saranno i Rev Rev Rev, ormai una certezza e un fulgido diamante della scena italica: aperture oniriche e fuzz a palate.
Una formula apprezzata tra gli altri da Rockit, BBC 6, Drowned in Sound e che li ha portati sul palco del Cosmosis Festival di Manchester e, nel marzo 2019, al SXSW di Austin. La pubblicazione del nuovo album è attesa per il 2019.
Di seguito, tutti gli altri. Il suono dei milanesi In Her Eye è una poderosa miscela di echi new wave, shoegaze e suggestioni soniche; il tutto filtrato attraverso una genuina attitudine rock.
L’ultimo album “Change” (2018) ha ottenuto ottimi riscontri sulla stampa italiana e non solo, figurando ad esempio al decimo posto nella classifica shoegaze e dreampop dell’influente blog PopMatters (USA).
Da Milano, anche The Backlash che si muovono tra britpop, shoegaze e psychedelic rock.
L’esordio “3rd Generation” e il recente LP di debutto “Mindtrap” hanno raccolto ottime recensioni portandoli ad un’intensa attività live in Italia e all’estero (con due date allo storico Cavern Club di Liverpool), condividendo il palco con artisti come The KVB, We Are Scientists, The Academic.
Da Napoli ci saranno anche gli Stella Diana, che presenteranno il loro recentissimo album 57
Questa sera potreste avere un appuntamento davvero interessante, a voi la scelta.
di Dario Torre