Il Roma Jazz Festival si conclude con un concerto che è la summa dei messaggi di integrazione e fertile convivenza portati avanti dall’edizione di quest’anno.
Sul palco Mare Nostrum, ovvero il trombettista sardo Paolo Fresu, il fisarmonicista francese Richard Galliano e il pianista svedese Jan Lundgren.
Ma Mare Nostrum non è una semplice sommatoria di grandi artisti: è ibridazione dei linguaggi, confronto e scoperta, ma è anche condivisione.
Se dovessimo definirlo, Mare Nostrum è certamente uno sguardo aperto sul jazz e sul mondo.
foto di Giulio Paravani