Nella suggestiva cornice della Casa Internazionale delle Donne, Ginevra Di Marco incanta il pubblico con la sua voce, energica e potente, eterea e delicata, che sempre emoziona, attrae e si ascolta con piacere.
Accompagnata da Francesco Magnelli (piano e magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre e tzouras), Donna Ginevra propone suggestivi arrangiamenti e rivisitazioni di brani della tradizione popolare, canti di lotta e canzoni d’autore.
Da sempre impegnata in una ricerca musicale tesa a raccontare i mondi al margine, la condizione degli ultimi, degli esclusi, degli emarginati, gli orrori delle guerre, lo sfruttamento dei lavoratori, Ginevra Di Marco si muove con elegante maestria sul palco, capace di coinvolgere la platea come in una festa di paese o di emozionarla in un ascolto ossequioso e silente.
Particolarmente toccanti le sue interpretazioni di Annarella e Amandoti, che rimandano alla sua collaborazione con i CSI e il suo omaggio alla cantante argentina Mercedes Sosa, simbolo della lotta per la pace e i diritti civili.
Ospite della serata Lucilla Galeazzi, altra grande voce e autorevole interprete della canzone popolare, che assieme a Ginevra regala al pubblico un’interpretazione di Amara terra mia da far venire i brividi lungo la schiena.
Le due donne condividono il palco in un incontro che va oltre quello puramente musicale: uno scambio umano che ha il sapore della solidarietà, della partecipazione e della condivisione.
di Eliana Quattro
foto di Davide Canali