Sabato 2 novembre il Roma Jazz Festival ha ospitato la pluripremiata Dianne Reeves.
La cantante afroamericana ha regalato al pubblico una performance che unisce il jazz al pop, con una naturale sfumatura black.
La sua ultima opera, Beatiful Life, vede reinterpretati brani di Bob Marley, Fletwood Mac e Ani di Franco, mostrando come il jazz sia un vero e proprio “state of mind”, che come dice Jelly Roll Morton secondo “può essere applicato ad ogni tipo di brano”.
foto di Giulio Paravani