Il Monk di Roma apre le porte alla continuazione del tour iniziato con il lancio di Privè degli Avion Travel, un album pop e poetico che raccoglie brani inediti e rivisitazione del passato .
A due anni dalla scomparsa dello storico chitarrista Fausto Mesolella, la band riesce a portare anche lui dentro le mura del Monk.
Ci riesce grazie a composizioni sobrie, dalle melodie salde e forti, influenzate dalle vicende personali e raccontate con un linguaggio chiaro.
Un romanzo musicale, che non ha le pretese di insegnare niente a nessuno, ma è la ‘semplice’ trasposizione armonica di dibattiti comuni e carichi dell’intensità della parola.
Parola che va a fondersi con arrangiamenti che a loro volta rievocano gli inizi della loro carriera ed oggi si manifestano al pubblico come l’ultima estremità di un filo di una matassa lunga ben 30 anni.
Gli Avion Travel appaiono come uno scoglio: il tempo passa, le onde sbattono e loro stanno sempre al loro posto.
Levigati dalle intemperie degli eventi, arricchiti dal frutti delle esperienze, pronti a rispondere alle onde con la somma del loro magnetico sound.
di Davide Canali