In mostra da domani a Ravenna Fino ai limiti dell’impossibile, La ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979. Secondo movimento“, la mostra che racconta una delle voci più incredibili che il panorama musicale abbia avuto modo di incontrare, quella di Demetrio Startos, che in realtà più di una voce potremmo definire uno strumento.
Al di là del suo lavoro con i Ribelli prima e con gli Area poi, a Palazzo Malagola , Ravenna, troveremo l’apertura della ricerca vocale di Stratos alla dimensione extraeuropea, alle musiche dal mondo e alla loro relazione con la diplofonia e con il canto armonico.
Ermanna Montanari (fondatrice e direzione artistica delle Albe) e Enrico Pitozzi, (studioso e docente dell’Università di Bologna), ideatori e direttori artistici del Centro internazionale di ricerca vocale e sonora Malagola presentano una selezione di materiali dell’Archivio Demetrio Stratos, acquisito alla fine del 2022 dal Comune di Ravenna, con cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna, direttamente dalla vedova Stratos Daniela Ronconi Demetriou.
Da non perdere una versione aggiornata del catalogo pubblicato da Sigaretten Edizioni Grafiche dal titolo Noi non crediamo nello stile. La ricerca vocale di Demetrio Stratos 1970-1979, comprendente sia il Primo – Amorevolmente progredire, amorevolmente regredendo – che il Secondo movimento, Fino ai limiti dell’impossibile.
La mostra sarà aperta da domani 14 (dalle 17 alle 20) fino al 22 dicembre 2024 per poi aprire di nuovo il 7 gennaio fino alla fine dello stesso mese.
Grazie a Alessandro Gambino di GDG Press pee la segnalazione.