Viviamo tempi difficili, strani, pieni di caos ed incertezza, dove anche chi non ha un particolare talento viene elevato a profeta.
Questa rubrica è per voi, che non vi stancate mai e credete nella luce in fondo al tunnel, per voi, che ancora andate ai concerti sperando di trovare una band degna d’esser seguita.
Brand New Figo è tutto questo, consigli musicali sotto forma di pillole da ingerire a colazione per poter sopravvivere musicalmente parlando in una giungla buia e piena di terrore.
Le tre band che vi consigliamo in questa data zero della rubrica sono: /handlogic, Violent Scenes, Mòn.
/handlogic
Ne avrò già parlato in tutte le salse ma è sempre meglio ricordare, una delle migliori formazioni alternative freschi di contratto con Woodworm, se non li conoscete fatevi due domande ed incuriositevi di più (si vi potrei pure bocciare per una cosa simile).
Tanta roba che non si può descrivere. Un tripudio di originalità sotto ogni punto di vista. Se ne conoscete di migliori scrivetemi anche in privato vi prego perché così almeno smetto di incensare questo progetto e vado avanti.
Violent Scenes
Giovanissimi con le idee molto chiare. Anche loro appartenenti ad un universo totalmente alternative che spazia tra diversi mondi musicali per trovare un punto d’incontro nelle atmosfere cupe (ma non troppo) e nella poesia sfrenata e senza limiti.
Il loro punto di forza? La sperimentazione, il trovare il giusto arrangiamento ed il giusto guizzo anticipando quasi la previsione d’ascolto di chi preme play pensando di sapere già tutto.
Mòn
Secondo album per loro dopo un esordio molto positivo. Accolti benissimo da tutti e da tutto. I Mòn rappresentano qualcosa d’innovativo per il panorama italiano che difficilmente riesce ad essere etichettato (come gli altri due gruppi d’altronde).
Se vi capita di andare ad un loro concerto potrete dire: “Ecco perché qualcuno ce li aveva già consigliati”. Un progetto da esportare e da far crescere ogni giorno di più poiché le potenzialità sono tantissime. (qui la nostra intervista)
Detto ciò, assimilate per bene questi progetti, fateci sapere cosa ne pensate e consigliateci magari anche voi qualcosa da consigliare. Noi, dal canto nostro, valuteremo e vi faremo sapere.
di Lorenzo D’Antoni